1° POSTO ex aequo
"per il coraggioso impegno alla ridefinizione dell'idea di Monastero con un edificio iconico nella linea della tradizione modernista dell'architettura italiana, altamente simbolico degli intenti culturali e ambientali del Concorso e minuziosamente attento alla creazione di una vita interna ed esterna al complesso edificio/parco, inteso come luogo di socializzazione diffusa"
[motivazione espressa dalla Giuria]
il rigore purista di Giuseppe Terragni dell’asilo Sant’Elia, il virtuosismo degli interni tipici nelle finestre abitate di Gio Ponti e i voluttuosi giochi di luce e ombre disegnati dai volumi di Luigi Moretti [...] così cogliamo la possibilità di pensare a un edificio unico nel suo genere, frutto di un ”sodalizio compositivo” e testimone di una “poetica a più voci [...] immaginiamo un’insula che possa crescere ed estendersi nel tempo rafforzando il rapporto con il sito e il contesto di appartenenza [...] uno sviluppo modulare per mitosi dove nuove funzioni andranno a integrarsi all’esistente offrendo possibilità di tenere distinti, separati o fondere insieme gli spazi disponibili [...] regolato da una corte iterabile all’infinito
[estratto degli elaborati consegnati - selezione a cura del Monastero per il Terzo Millennio]
Di seguito i documenti in formato pdf dell'intero progetto:
- Arch. Cherubino Gambardella - Book [ pdf ] »
- Arch. Cherubino Gambardella - Relazione [ pdf ] »
- Arch. Cherubino Gambardella - TavolaA [ pdf ] »
- Arch. Cherubino Gambardella - TavolaB [ pdf ] »